L’uomo e gli animali, un connubio affascinante che ha caratterizzato il cammino dell’umanità e ha segnato il profilo delle diverse civiltà. Il processo di domesticazione si è trasformato in un legame profondo e reciproco. Su queste basi così forti si fonda la nascita della medicina degli animali (veterinaria deriva dal latino veterinus, bestia da tiro o da soma), della conoscenza delle specie animali, una conoscenza che oggi segna anche il percorso di sviluppo del Museo Didattico di Medicina Veterinaria.
Nato a metà degli anni ’90 del secolo scorso, il Museo è costituito da reperti ossei, collezioni e preparati di animali domestici e selvatici, normali e patologici.
Seppure fra tutti Musei dell’Ateneo di Padova il Museo Didattico di Medicina Veterinaria sia quello di più recente istituzione, le sue raccolte sono numericamente e qualitativamente rilevanti. Il Museo è una finestra sul mondo dei vertebrati, ciascuno con le sue caratteristiche di dimensioni, struttura e adattamenti dell’ambiente colonizzato.
Oggi il Museo è inserito all’interno del Dipartimento BCA (Biomedicina Comparata e Alimentazione) e rappresenta un valido strumento didattico per gli studenti del Campus di Agripolis e sempre più sta diventando un punto di riferimento sul territorio per scuole, ricercatori, appassionati e semplici curiosi.