Il MUSME, Museo di Storia della Medicina, inaugurato il 5 giugno 2015, è un museo di nuova generazione che racconta, attraverso l’ausilio di tecnologie all’avanguardia e la possibilità di interazione da parte del visitatore, il percorso della Medicina da disciplina antica a scienza moderna. Rispettando il contesto padovano in cui è inserito, il museo pone l’accento sulla storia e sul ruolo rivestito dalla Scuola medica patavina.
Incrocio tra una tradizionale collezione di reperti e un moderno Science Centre, il MUSME propone un percorso espositivo che si adatta ad ogni tipologia di visitatore. Per i più piccoli la narrazione si lega al gioco e alla possibilità di sperimentare in prima persona, un modo perfetto per imparare divertendosi. Per gli adulti e per gli studiosi il museo propone approfondimenti su numerose tematiche, senza rinunciare allo svago e al coinvolgimento diretto.
Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio “eContent Award Italy” per i migliori contenuti e servizi in formato digitale nella sezione “eLearning & Science”.
Il rinnovamento continuo del museo, grazie alle esposizioni temporanee e a una relazione continua con l’Università di Padova, permettono al museo di attirare ogni anno più visitatori, fino ad arrivare recentemente a 50.000 visitatori l’anno.
La sede stessa del MUSME ci parla di straordinarie innovazioni nel nostro passato.
Il Museo è allestito nel palazzo quattrocentesco che fu sede del primo ospedale padovano, costruito nel 1414 dai coniugi Sibilia de’ Cetto e Baldo Bonafari da Piombino: l’ospedale di San Francesco Grande. Nella seconda metà del ’500 fu in questi locali che, per la prima volta al Mondo, gli studenti di Medicina iniziarono a imparare la pratica clinica direttamente al letto dei malati, gettando le basi del moderno approccio didattico in Medicina. L’ospedale di San Francesco fu attivo per quasi quattro secoli, fino al 29 marzo 1798, quando fu sostituito da un nuovo ospedale, voluto dall’allora vescovo di Padova Nicolò Giustiniani: l’Ospedale Giustinianeo