Costruttore: Giuseppe Montan. Meccanico a Padova, fu allievo di Giambattista Rodella.
Datazione: prima metà sec. XIX
Descrizione
Lo strumento, che reca l’incisione “Giuseppe Montan per l'Ing.e Jappelli”, è composto da una base circolare in legno sulla quale è fissato un supporto terminante con due bracci in ottone, dotato di un meccanismo che ne permette la regolazione e di una livella a bolla. Sui due bracci sono fissati una seconda livella a bolla e un cannocchiale.
Lo strumento, che veniva utilizzato per verificare l’orizzontalità di una superficie, è simile al tipo ideato da Antoine Chézy (1718-1798) attorno al 1770.
Materiale e tecnica: ottone/legno/vetro
Misure: altezza 15 cm, larghezza 30 cm, lunghezza 50 cm
Studiosi correlati: Giuseppe Jappelli (n.1783 - m.1852). Fu un ingegnere, architetto e paesaggista italiano, tra i massimi esponenti dello stile neoclassico in Veneto.
Parole chiave: topografia, magnetismo
Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione di topografia e geodesia - Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale
Codice bene: 168