Eliostata

Lo strumento venne acquisito nel 1829 per il Gabinetto di Fisica dell'Università di Padova da Salvatore Dal Negro.

Inventore: Pietro Prandi, n.1799 - m.1830. Bolognese, era un appassionato delle scienze fisiche.

Costruttore: Antonio Tessarolo, n.1804 - m. 1839. Costruttore di strumenti scientifici e figlio di Francesco, meccanico del Gabinetto di Fisica dell'Università di Padova.

Datazione : secondo quarto sec. XIX

Descrizione

L'invenzione dell'eliostata è attribuita al fisico olandese Willem Jacob's Gravesande, che la descrisse nel 1720 nel suo Physices elementa mathematica, experimentis confirmata, sive introductio ad philosophiam Newtonianam. Lo strumento era destinato ai gabinetti di fisica per proiettare, tramite uno specchio, i raggi del sole su un punto fisso, seguendo il movimento apparente della stella. Questo permetteva di avere una fonte di luce stabile per riprodurre la maggior parte degli esperimenti convenzionali: illuminazione di un microscopio, studi sulla polarizzazione, spettroscopia, ecc. 
Il presente modello di eliostata venne ideato nel 1824 da Pietro Prandi (1799-1830), appassionato di fisica nato a Bologna, che ne aveva pubblicato una descrizione sulla rivista Nuova collezione d'Opuscoli scientifici. Lo strumento è composto da uno specchio, montato su un supporto, collegato ad un sistema a orologeria fissato su un altro supporto. Il sistema a orologeria permetteva di far ruotare lo specchio contemporaneamente allo spostamento del sole, in modo da riflettere i raggi all'interno del laboratorio senza dover spostare continuamente lo strumento. 
Antonio Tessarolo costruì per primo lo strumento di Prandi su indicazione di Dal Negro e lo presentò nel 1829 ai premi d'industria organizzati dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed arti, dove venne premiato con una medaglia d'argento.

Iscrizioni: Tessarollo figlio fece in Padova 1828

Materiale e tecnica: legno/ottone/specchio

Misure: altezza 70 cm, larghezza 50 cm, lunghezza 40 cm

Studiosi correlati: Salvatore Dal Negro (n.1768 - m.1839). Professore di Fisica sperimentale all'Università di Padova dal 1806 al 1839.

Parole chiave: ottica

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica

Codice bene: 310

Bibliografia

  • Pietro Prandi, Descrizione di un nuovo eliostato, “Nuova collezione d'Opuscoli scientifici”, Bologna, 1824; pp. 244-250