Zucchette pirografate

I reperti facevano parte della collezione di don Giuseppe Capra, che conteneva oggetti dall'Oceania raccolti nel 1908-09 e fu donata al Museo nel 1928-29.

Luogo di provenienza: Isola Santa Isabel, Arcipelago delle Isole Salomone

Datazione: non nota

Descrizione:

Contenitori ricavati da piccole zucche. Una volta svuotate e seccate, su ognuna delle zucchette è stato praticato in foro del diametro di circa 1 cm, funzionale ad inserire ed estrarre il contenuto. A chiusura del foro, vi è un piccolo tappo cilindrico realizzato con sottile fibre vegetali, arrotolate all'interno ed intrecciate all'esterno, e completato in cima con una piccola scheggia d'osso o dente animale. Sulla superficie esterna, le zucche presentano una decorazione pirografata con motivi linear e geometrici oppure floreali.
La funzione di queste zucche era quella di contenere la calce viva, una componente fondamentale del betel, un prodotto - composto da una mistura a base di foglie e frutti della pianta di betel, noce di areca e calce viva in polvere - che veniva e tuttora viene masticato come si fa in genere con il più noto tabacco, in una vasta area del mondo che comprende India, Cina, Oceania e Melanesia.

Materia e tecnica: zucca, intagliata e pirografata; fibre vegetali; schegge d'osso o dente animali

Misure: diametri compresi tra i 5 e i 6 cm

Studiosi correlati: Cleto Corrain

Parole chiave: Isole Salomone, plastic free, zucca, betel

Collocazione: Museo di Antropologia, Complesso di Palazzo Cavalli (Via Giotto, 1 - Padova)

Bibliografia: Corrain C., Zampini P. 1968-69, Le collezioni etnografiche dell’Istituto di Antropologia dell’Università di Padova, in "Atti e Memorie dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona", serie VI, vol. XX.

Codice di riferimento interno al museo: ET230, ET232, ET233

Ente proprietario: Università di Padova

Autori della scheda: Elisa Dalla Longa

Fotografia: Federico Milanesi

Gestione dei diritti: Museo di Antropologia dell’Università di Padova