I reperti etnografici dal continente africano conservati presso il Museo di Antropologia hanno origini eterogenee: molti sono stati raccolti durante campagne di ricerca antropologica condotte negli anni Settanta, altri derivano da donazioni ricevute dall'Istituto. Complessivamente, i reperti provengono da Africa sub-sahariana, centro-occidentale e meridionale, Madagascar, Africa orientale, Regione etiopica, Africa sahariana e settentrionale. Nella sezione "Reperti", sono stati scelti alcuni oggetti plastic free provenienti da questo continente.

I reperti etnografici dall'Oceania conservati presso il Museo di Antropologia provengono dalle collezioni acquisite nel corso del Novecento. La prima è la Collezione Capra, che prende il nome dal sacerdote che visitò Australia, Nuova Zelanda e Nuova Guinea nel 1908-1909, e che poi donò le sue raccolte ad Enrico Tedeschi, direttore del Museo. La seconda è la collezione dell'Istituto della Regia Marina di Pola che risale alla seconda metà dell'Ottocento. Anche questa raccolta fu acquisita dal Museo, nel 1934.
 

Una serie di reperti etnografici conservati al Museo di Antropologia proviene dal Vicino Oriente. La loro origine è piuttosto eterogenea, ma da far risalire soprattutto alle ricerche antropologiche condotte negli anni Settanta dal museo.