Motore elettrico a campo magnetico terrestre

Acquistato da Giuseppe Belli fra il 1840 e il 1843.

Inventore: Francesco Zantedeschi, n.1797 - m. 1873. Tenne la cattedra di fisica all'Università di Padova dal 1849 al 1857.

Costruttore: Francesco Cobres, n.1800 - m. 1846. Meccanico del Liceo Foscarini di Venezia.

Datazione : Prima metà 19 sec.

Descrizione

Il motore fu ideato da Francesco Zantedeschi e costruito da Francesco Cobres, meccanico del Liceo di Venezia, dove Zantedeschi insegnò per diversi anni.
L'apparecchio sfrutta l'azione del campo magnetico terrestre. I quattro elettromagneti che possono girare in un piano orizzontale. Dei pozzetti che venivano riempiti di mercurio sono scavati nella base di legno. La corrente passa inizialmente in uno degli elettromagneti che si mette in movimento per allinearsi lungo il campo magnetico terrestre. Con la rotazione, si modificano i contatti nel mercurio e gli altri elettromagneti vengono ciclicamente alimentati, da cui un moto di rotazione costante.
 

Materiale e tecnica: legno, ferro, vetro

Misure: altezza 28cm, diametro 23cm

Collocazione: Museo di Storia della Fisica

Codice bene: 279

Autore scheda: Sofia Talas

Diritti: Università degli Studi di Padova