La Scala del Sapere di Palazzo Bo

Autore: Gio Ponti, Fulvio Pendini, Giovanni Dandolo e Lisa Ponti (?)

Datazione: 1939-1940

Tecnica: Pittura a fresco

Descrizione

Tra la fine del 1939 e il settembre del 1940, Carlo Anti, rettore e committente dell’intero complesso di Palazzo Bo, affidò all’architetto Gio Ponti il compito di occuparsi della decorazione dello scalone monumentale che, dall’Atrio degli Eroi, porta al Rettorato. L’artista milanese poteva, inoltre, contare sull’aiuto dei pittori Fulvio Pendini e, almeno per la parte iniziale, Giovanni Dandolo.
 
Il soggetto, scelto da Ponti sulla base di una reinterpretazione delle indicazioni di Anti, prevede una serie di allegorie delle Scienze e delle Arti, che si susseguono lungo le pareti concave. L’ideale figura del giovane studioso è rappresentata mentre affronta questa scalata verso il sapere, passando dalle Scienze naturali a quelle astratte e giungendo, infine, alle Scienze morali, tra le quali spicca la Filosofia, resa come una donna che regge il globo terrestre in mano. Alla sommità della scala trionfa una grande figura femminile, simbolo dell’Università patavina, che poggia i piedi sulle opere dei suoi più grandi studenti.
Lo stile adottato da Ponti, per dichiarazione dell’artista stesso, è vicino ai modi di Massimo Campigli, ma la resa è arricchita da una plasticità tale che risulta immediatamente evidente come la mano dominante sia quella di un architetto.
 
Alcune testimonianze suggeriscono che Lisa Licitra Ponti, figlia dell’architetto, abbia ricoperto un qualche ruolo nell’esecuzione di questo ciclo murale. Lo stesso Ponti, in una lettera ad Anti del 6 settembre 1940, dichiara che la sua stessa figlia Lisa lo aiuterà nell’impresa decorativa; tuttavia, ancora poco chiari sono i contorni di questa collaborazione.

Bibliografia

  • Ponti L. L., 1990 – “Gio Ponti. L’opera”, prefazione di Germano Celant. Leonardo, Milano.
  • Dal Piaz V., Visentin C., 2006 – “La Scala del Sapere del Bo a Padova: Gio Ponti architetto-pittore”. In “Sulle pitture murali. Riflessioni, Conoscenze, Interventi”, atti del convegno (Bressanone, 12-15 luglio 2005). Pp. 437-446. Edizioni Arcadia Ricerche, Marghera-Venezia.
  • Nezzo M. (a cura di), 2008 - "Il Miraggio della concordia. Documenti sull'architettura e la decorazione del Bo e del Liviano: Padova 1933-1943". Pp. 437-438. Canova Edizioni, Treviso.

Autore scheda: Maria Cecilia Lovato
Fotografia: Massimo Pistore
Diritti: Università degli Studi di Padova