Sistema Museale di Ateneo - Università di Pisa

Struttura

Ente di appartenenza: Università di Pisa
Data di fondazione: 2012
Struttura attuale: 12 strutture

Descrizione

I musei e le collezioni coordinati dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) conservano ed espongono una parte consistente del vasto e variegato patrimonio artistico e scientifico raccolto dall’Università di Pisa nei suoi quasi settecento anni di vita.
Costituito nel settembre 2012 ed erede della precedente Commissione dei Musei (1982), lo SMA è un organo integrato, unitario e coordinato delle strutture museali di proprietà dell’Ateneo e di quelle nella cui gestione è coinvolto. Suoi scopi sono lo sviluppo, la gestione, la fruizione e la conservazione del patrimonio museale e delle collezioni, nonché degli edifici di alto valore storico, dell’Università di Pisa, all’interno della più generale valorizzazione dell’intera produzione culturale dell’Ateneo.
Lo SMA offre altresì supporto per lo studio e le attività di ricerca basati sulle proprie collezioni, collaborando con attività specifiche con i vari dipartimenti.
Gli studenti dell’Università di Pisa e delle altre università toscane hanno diritto all’ingresso gratuito.

Le strutture dello SMA esercitano inoltre funzioni di pubblico interesse, impegnandosi sul territorio in attività rivolte a un pubblico di non specialisti attraverso l’organizzazione di eventi, conferenze, concerti, mostre ed esposizioni nei loro spazi o di laboratori didattici e iniziative di divulgazione rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Lo SMA, oltre ad appoggiare le iniziative delle sue strutture, ne supporta la partecipazione a eventi locali, nazionali e internazionali così come si rende disponibile a ospitare eventi organizzati da altre istituzioni del territorio. Tutti gli avvenimenti sono pubblicizzati sui siti delle singole strutture e su quello del Sistema, dove rimangono a testimonianza del lavoro svolto.

Le attività del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa si possono quindi inscrivere tra quelle che riguardano la Terza Missione. La loro collocazione più naturale è nell’ambito della gestione del patrimonio e delle attività culturali, ma con le sue iniziative di valore educativo, culturale e di sviluppo della società, rivolte a un pubblico non necessariamente di non specialisti, il Sistema Museale di Ateneo svolge un ruolo anche nell’ambito del public engagement.

Dall’inizio dell’emergenza, il Sistema Museale di Ateneo ha potenziato la sua parte virtuale, proponendo nuovi contenuti digitali per accompagnare la scoperta dei propri musei e nuove modalità di fruizione anche in modalità on line dei percorsi didattici.

Musei e collezioni del Sistema Museale di Ateneo
I musei dell’Università di Pisa constano di nove strutture cittadine e del Museo di Storia Naturale che si trova a Calci, a pochi chilometri da Pisa e che è diventato centro autonomo, da un punto di vista amministrativo e gestionale.
• Collezioni Egittologiche
• Gipsoteca di Arte Antica
• Museo Anatomico Veterinario
• Museo degli Strumenti di Fisica e Ludoteca Scientifica
• Museo degli Strumenti per il Calcolo
• Museo della Grafica
• Museo di Anatomia Patologica
• Museo di Anatomia Umana
• Orto e Museo Botanico
• Museo di Storia Naturale di Calci

Collezioni Egittologiche - www.collezioni-egittologiche.sma.unipi.it/
Le Collezioni Egittologiche dell’Università di Pisa rappresentano oggi un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di archeologia e storia dell’antico Egitto, per l’importanza dei suoi reperti, specialmente quelli provenienti dall’area dell’antica Nubia, in larga parte frutto degli scavi effettuati sotto il patrocinio dell’Università di Pisa.
Le Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa hanno origine nel 1962, grazie ad una prima donazione fatta da Laura Birga Picozzi, discendente della famiglia di Ippolito Rosellini, il fondatore dell'Egittologia italiana: insieme a J.-F. Champollion, egli guidò infatti la celebre Spedizione franco-toscana in Egitto e Nubia (1828-1829), base per lo studio dell'antico Egitto. Alla Collezione Picozzi si è aggiunta nel 1964 la Collezione Schiff Giorgini, costituita da circa quattrocento oggetti, alcuni di eccezionale valore, che provengono dagli scavi condotti da Michela Schiff Giorgini in Sudan sotto il patrocinio dell'Università di Pisa. Nel 1968 è stata acquisita la raccolta degli Ostraka di Ossirinco, millecinquecento frammenti di vasellame di terracotta (usati anticamente come supporto scrittorio), iscritti con testi in demotico che illustrano la vita di una piccola oasi nell'Egitto romano. Fanno inoltre parte delle Collezioni Egittologiche l'Archivio A. E. Breccia, donato all'Ateneo pisano dalla moglie dello studioso nel 1967, e altro materiale proveniente dagli scavi in Egitto dell'Università di Pisa o donato da privati.

Gipsoteca di Arte Antica - www.gipsoteca.sma.unipi.it/
La raccolta della Gipsoteca di Arte Antica, tra le prime italiane, prende avvio nel 1887 su iniziativa di Gherardo Ghirardini che si ispirò al modello dell’archeologia germanica. La collezione offre oggi una sintesi delle opere più note e significative dell’arte greca, etrusca e romana, accanto ad esemplari meno noti o inediti, e piccoli manufatti plastici: riproduzioni fedeli di opere antiche conservate in differenti musei nazionali ed esteri, in qualche caso perdute e, talvolta, versioni particolari frutto di restauri storici o ricostruzioni appositamente realizzate a Pisa in base a nuove proposte interpretative.
La Gipsoteca ospita anche la collezione dell’Antiquarium di archeologia classica e le Collezioni Paletnologiche. Infine, da giugno 2019 ha la responsabilità delle vetrine della mostra archeologica nel restaurato Palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa.

Museo Anatomico Veterinario - www.mav.sma.unipi.it/
Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1839 insieme alla cattedra di Zooiatria aggregata alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Il Museo accoglie reperti di specie animali da produzione zootecnica e animali d’affezione e consta di scheletri, preparati essiccati, imbalsamati, impagliati e conservati in alcool. Il cavallo è la specie più rappresentata per la sua importanza nell’evoluzione storico-sociale dell’uomo. Un capitolo a parte lo riveste il cospicuo numero di preparati riguardanti dromedari provenienti dalla tenuta di San Rossore e la collezione teratologica relativa a reperti di malformazioni congenite, mostruosità e mummie naturali di formazione spontanea.


Museo degli Strumenti di Fisica e Ludoteca Scientifica - www.msf.sma.unipi.it/
Il Museo degli Strumenti di Fisica è stato costituito con decreto rettorale n. 21673 del 27 aprile 2017 come gemmazione del Museo degli Strumenti per il Calcolo.
Il museo comprende strumenti scientifici di fisica e astronomia del XVIII, XIX e prima metà del XX secolo, che includono le invenzioni realizzate da Antonio Pacinotti, dalla celebre macchinetta, la prima dinamo-motore a corrente continua, fino agli apparati a trazione elettromagnetica. Tutte invenzioni che fanno parte del Fondo Pacinotti.

Completano le collezioni museali importanti archivi, quali la parte documentale del Fondo Pacinotti, l’Archivio Pacinotti, l’Archivio Fermi-Persico e l’Archivio Riccardo Felici, conservati adesso dalla Biblioteca di Matematica Informatica Fisica e quindi dal Sistema Bibliotecario di Ateneo

A causa dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, il museo è temporaneamente chiuso.

Il museo gestisce anche la Ludoteca Scientifica (LuS, http://www.ludotecascientifica.it/), una collezione di giochi e strumenti creati per riprodurre, con uno spirito tutto galileano, gli esperimenti che hanno fatto la storia della scienza e degli scienziati. Un luogo dove, giocando e divertendosi, tutti, bambini, ragazzi ed adulti, imparano a conoscere e a comprendere la scienza.

Museo degli Strumenti per il Calcolo - www.msc.sma.unipi.it/
Il Museo degli Strumenti per il Calcolo conserva una collezione informatica, unica in Italia e notevole a livello internazionale, spazia dagli aritmometri dell’800, ai grandi calcolatori degli anni 50-90 e comprende pezzi unici, come la Calcolatrice Elettronica Pisana (1961), intorno alla quale si formò la prima scuola italiana di informatica, nonché le repliche dell’addizionatore e i simulatori della Macchina Ridotta (1957), in assoluto il primo calcolatore progettato e costruito in Italia, a Pisa.

A causa dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, il museo è temporaneamente chiuso. Dal 10 ottobre 2019 in poi gran parte della collezione del Museo degli Strumenti per il Calcolo è stata esposta presso il polo Le Benedettine (Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, 16) nell’ambito della mostra Hello World! Dall’aritmometro allo smartphone.

Museo della Grafica - https://museodellagrafica.sma.unipi.it/
Ospitato negli ambienti di Palazzo Lanfranchi, il Museo della Grafica nasce per volontà del Comune di Pisa e dell’Università di Pisa, che insieme intendono presentare alla città una struttura originale e di grande suggestione che integra, a livelli di eccellenza, il sistema museale cittadino. Il Museo della Grafica si configura come una delle più importanti raccolte pubbliche di grafica contemporanea, in grado di presentare a studiosi, studenti e appassionati un panorama artistico di livello eccelso che getta luce, attraverso la grande lezione intellettuale di figure come Sebastiano Timpanaro, Carlo Ludovico Ragghianti e Giulio Carlo Argan, sulle vicende artistiche che hanno percorso il XIX e il XX secolo.

Le opere della collezione permanente sono esposte periodicamente secondo un principio volto a tutelarne lo stato di conservazione. Si possono tuttavia sempre consultare concordando un appuntamento.

L’attività espositiva del Museo della Grafica è caratterizzata da un ricco e variegato calendario di mostre temporanee in grado di contattare e fidelizzare le più diverse categorie di fruitori.

Museo di Anatomia Patologica - www.map.sma.unipi.it/
Il Museo di Anatomia e Istologia Patologica, annesso alla Divisione di Paleopatologia del Dipartimento di Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, fa parte integrante delle strutture della Scuola Medica. Il Museo è sorto intorno al 1870 come una raccolta di pezzi anatomici, di interesse patologico e didattico, prelevati da cadavere e sistemati in vasi di vetro soffiato.
Il Museo accoglie una importante collezione di pezzi umani e animali patologici di grande pregio scientifico, alcuni dei quali risalenti all’epoca granducale.

Museo di Anatomia Umana - www.mau.sma.unipi.it/
Il Museo di Anatomia Umana nasce a Pisa nel 1834 con 1327 pezzi anatomici che servivano ai docenti per le lezioni e le esercitazioni di Anatomia Umana. A oggi il Museo comprende non solo preparati di anatomia descrittiva e topografica, ma anche raccolte archeologiche (mummie precolombiane ed egizie, e corredi funerari). In particolare, la parte anatomica del Museo comprende varie sezioni (osteologia, angiologia, splancnologia), oltre a modelli anatomici realizzati con diversi materiali (gesso, cera, cartapesta, plastica). Per la parte archeologica il Museo conserva preziosi reperti quali: mummie e corredi funerari precolombiani (vasi, stoffe, utensili) appartenenti alle culture preincaiche Chimù e Chancay (XII-XVI sec) raccolti da Carlo Regnoli nella seconda metà dell’Ottocento; mummie egizie con sarcofago provenienti da spedizioni effettuate nei primi decenni dell’Ottocento. Il Museo comprende anche una serie pregevole di tavole anatomiche a colori con la raffigurazione degli organi interni e del prospetto anteriore e posteriore del corpo umano a grandezza naturale realizzate da Paolo Mascagni (1832).

Orto e Museo Botanico - www.ortomuseobot.sma.unipi.it/
L’Orto Botanico è stato fondato nel 1543- da Luca Ghini (1490-1556), naturalista, medico e botanico imolese: si tratta del primo Orto botanico universitario del mondo.
Costruito originariamente sulle rive del fiume Arno, fu trasferito nell’attuale sede nel 1591 e poi ampliato progressivamente fino all’attuale estensione di tre ettari. Della originale disposizione oggi rimangono sei grandi vasche di arenaria.
Ospita piante dei cinque continenti: le succulente dei deserti africani e americani; le piante aromatiche della macchia mediterranea; le specie delle paludi toscane; numerosi alberi secolari e tante altre.
L’Orto contribuisce alla didattica universitaria, alla ricerca scientifica, alla conservazione della biodiversità; promuove attività didattiche e divulgative rivolte alle classi scolastiche e al pubblico.
Il Museo botanico è l’erede dell’antica Galleria, istituita nel 1591 dal Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici per raccogliervi le “opere della natura”. Vi erano associati uno studio di pittura, dove un miniatore eseguiva dal vero illustrazioni botaniche, e una fonderia per la preparazione dei medicamenti.
Di questo primo periodo si conservano oggi la Quadreria, composta di ritratti seicenteschi di illustri botanici, il Portone monumentale dell’entrata alla Galleria e lo “Studiolo” per i semi dell’Orto botanico.
Il Museo conserva inoltre oggetti legati all’insegnamento della botanica universitaria dalla fine del Settecento. Alcuni sono vere opere d’arte, come i modelli botanici in cera e in gesso e le tavole didattiche acquarellate (XIX sec.).
Altre raccolte sono i campioni vegetali in vitro, la xiloteca, i modelli didattici, gli strumenti della botanica e le collezioni paleobotaniche.
Infine, il Museo conserva gli Erbari, insostituibili strumenti di lavoro per i ricercatori di tutto il mondo. Gli Erbari sono le collezioni attualmente più utilizzate.


Museo di Storia Naturale di Calci - www.msn.unipi.it/it/
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa è uno dei più antichi musei al mondo. Nato alla fine del XVI secolo come “Galleria” annessa al Giardino dei Semplici di Pisa (l’attuale Orto Botanico), il Museo ha arricchito le sue collezioni nel corso dei secoli e custodisce oggi un patrimonio di enorme valore storico e scientifico. Dalla fine degli anni Settanta il Museo ha sede presso la suggestiva Certosa di Pisa a Calci, un edificio trecentesco di inestimabile pregio storico-architettonico.
Reperti di zoologia, fossili e minerali, organizzati secondo criteri sistematici e tematici, sono esposti su oltre 4.000 metri quadrati di sale e gallerie disposte su tre piani. Di notevole importanza la galleria dei Cetacei, tra le prime in Europa per valenza scientifica, il settore di Paleontologia con i dinosauri e le sale degli acquari.
Il Museo conserva e valorizza le proprie collezioni, organizza e sostiene piani di studio e di ricerca, in collaborazione con i dipartimenti universitari e altri enti nazionali e internazionali, cura attività didattiche e di divulgazione. Nel suo ruolo di centro di aggregazione e diffusione della cultura, il Museo ospita inoltre eventi culturali ed esposizioni temporanee, realizza progetti cooperando con il territorio e gestisce programmi di inclusione rivolti a diverse tipologie di pubblico.
Il Museo di Storia Naturale, pur rimanendo tra i musei del Sistema Museale di Ateneo, si è costituito come Centro Autonomo da un punto di vista amministrativo e gestionale.
 

Reti di cui è partner: ICOM
Rete PPM - PISA PERCORSI MUSEALI (con il Comune di Pisa con la Chiesa della Spina; la Direzione Regionale Musei della Toscana - Ministero della Cultura, con il Museo nazionale di Palazzo Reale e il Museo nazionale di San Matteo; la Fondazione Pisa, con Palazzo Blu; l’Opera della Primaziale Pisana, con le Sinopie, la Primaziale, il Camposanto; e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Pisa, con il Museo delle Navi)
Rete Museale Pisana (con la Domus Mazziniana e la Fondazione Cerratelli)

Biblio-sitografia

  • Bibliografia essenziale: A.A.V.V., 2020 - "1839: la prima Riunione degli Scienziati Italiani. Atti della giornata di studi tenuta a 180 anni di distanza". Chiara Bodei e Pietro Finelli (a cura di), Edizioni ETS, ISBN 978-884675971-9 .
    A.A.V.V., 2002 - "Arte e Scienza nei Musei dell’Università di Pisa" .PLUS, Pisa.
    A.A.V.V., 1991 - "I musei dell’Ateneo Pisano". Anno accademico 1990- ’91, Editori Giardini, Pisa.
    Vergara Caffarelli R., Segnini C.A., 1990 - "Antichi strumenti scientifici a Pisa (Sec. XVII - XX). Con nota sull'Università di Pisa di Marco Tangheroni". Camera di commercio, Pisa - Associazione internazionale toscani nel mondo Delegazione di Pisa, Pisa.
    https://www.sma.unipi.it/ricerca-nei-musei-di-ateneo/ 
  • Regolamenti: Il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa è citato all’articolo 38 dello Statuto di Ateneo e negli articoli 148-157 del Regolamento Generale di Ateneo, ed è dotato di un proprio Regolamento.
  • Sito ufficiale: https://www.sma.unipi.it/
     

Contatti

Sede: Via Bonanno Pisano 2/b, Pisa
E-mail: info@sma.unipi.it

Autore scheda: Chiara Bodei

Diritti: Università di Pisa