Podilimbo gigante

Sistematica zoologica

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Podicipediformes
Famiglia: Podicipedidae
Nome scientifico: Podilymbus gigas (Griscom, 1929)
Nome comune: Podilimbo gigante

Distribuzione geografica: Estinto, era endemico del lago Atitlán in Guatemala, a 1700 m di altitudine.

Descrizione

Esemplare femmina tassidermizzato di podilimbo gigante.
Nonostante il nome specifico, che intende distinguerlo dal più piccolo parente co-generico, il podilimbo, si trattava di un uccello di medie dimensioni.
Le ali del podilimbo gigante erano piccole ed era incapace di volare. Come tutti i podicipedidi (la famiglia a cui appartiene, insieme ai nostri svassi e tuffetti) aveva le zampe posteriori in posizione molto arretrata per facilitare la spinta propulsiva e le dita erano dotate di espansioni appiattite. Era infatti un ottimo nuotatore che si immergeva in apnea in cerca dei pesci e crostacei di cui si nutriva.
Il nostro esemplare fu donato nel 1958 dal prof. Jorge A. Ibarra, noto naturalista guatemalteco, fondatore del Museo Nazionale di Storia Naturale che ora porta il suo nome. Ma nello stesso anno, con l’introduzione nel lago Atitlán di due specie ittiche per la pesca sportiva e la riqualificazione turistica della zona, iniziò il suo declino, a solo 30 anni dalla sua prima descrizione scientifica. Le due specie di pesci persici introdotte, infatti, non solo entrarono in competizione per il cibo con il podilimbo gigante, riducendone drasticamente le possibili prede, ma ne uccidevano anche i nidiacei. Nel 1965, quando ne erano rimasti solo un’ottantina di esemplari, venne avviato un progetto di conservazione che ne consentì una temporanea ripresa tanto che dieci anni dopo la popolazione era tornata ai livelli precedenti l’introduzione dei persici. Purtroppo però, nel 1976 un forte terremoto creò una frattura sul fondo del lago che causò un abbassamento nel livello dell’acqua ed una nuova veloce riduzione della popolazione che, nel 1983, contava solo una trentina di esemplari. Gli ultimi due esemplari vennero avvistati nel 1989 e la specie fu dichiarata estinta nel 1994.

Località di raccolta dell'esemplare: America, Guatemala, Santa Catarina Palopo

Materia e tecnica: Pelle montata su manichino

Misure: 27 x 10 x 32cm

Collocazione: Museo di Zoologia

Codice bene: U256

Autore scheda: Marzia Breda

Fotografia: Federico Milanesi

Diritti: Università degli Studi di Padova