Data: 1969
Autore: SIAP (Società Italiana Apparati di Precisione), Bologna
Descrizione
Consente la registrazione delle variazioni nel tempo del livello delle precipitazioni in un dato luogo. Attraverso un imbuto collettore (collocato al di sopra della capannina meteorologica che conteneva lo strumento) l'acqua piovana veniva raccolta in un serbatoio oscillante diviso in due camere che, alternativamente, si riempivano e svuotavano: questo movimento veniva trasmesso, tramite un meccanismo di scappamento ad àncora, a una ruota dentata che agiva su un pennino scrivente su un tamburo rotante. Per questa caratteristica di funzionamento, questo modello di pluviografo è detto “ad altalena”. Ha fatto parte della stazione meteorologica allestita a Palazzo Wollemborg.
Materia e tecnica: Lega metallica, acciaio, vetro, carta
Misure: 31,5 x 22 x 25cm
Collocazione: Museo di Geografia
Codice bene: S008
Bibliografia
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SIAP, 1969 - "Pluviografo SIAP UM 8100. Norme per l’uso e la manutenzione dello strumento". Bologna.
- Treccani, 1996 - "Dizionario delle scienze fisiche" Roma.
- Pasotti L. (ed.), 1996 - "Gestione e manutenzione degli strumenti meteorologici meccanici". Regione siciliana.
Autore scheda: Chiara Gallanti
Fotografia: Giulio Bardelli
Diritti: Università degli Studi di Padova