1Estavayer (Lago di Neuchâtel, Svizzera)

La palafitta di Estavayer si trova sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, in Svizzera. Comprende almeno cinque diverse stazioni - Pianta II, Les Etangs, La Tuiliére, La Ténevières, Sous Corbière - che furono individuate tra 1858 e 1860 e che complessivamente hanno restituito reperti dal Neolitico medio all'Età del Bronzo finale (Corboud, Pugin 2002). I reperti conservati presso il Museo di Antropologia provengono genericamente da "Estavayer". Non è quindi possibile risalire all'esatto luogo di rinvimento. Certa è però la loro presenza nella collezione di Eugenio Neumann: quando la raccolta fu acquisita dall'Università, fu redatto un elenco dei materiali trasferiti al Museo di Antropologia nel quale è elencato come luogo di provenienza "Palafitta di Estawayer (Svizzera)" e dalla quale provenivano in origine 14 cartoni - ossia tavole che raccoglievano reperti - e 11 vasi.

Corboud P., Pugin C. 2002, Les sites littoraux du lac de Morat et de la rive sud du lac de Neuchâtel, in "Cahiers d'archéologie fribourgeoise", 4, pp. 6-19.
Betic A., Girelli D. 2013, 2. La collezione paletnologica del Museo di Antropologia dell'Università di Padova: genesi e composizione, in Càssola Guida P., Montagnari Kokelj M. (a cura di), Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell'Università di Padova, I. Nuovi contributi alla conoscenza della preistoria del Carso, Fonti e Studi per la Storia della Venezia Giulia, Serie seconda: Studi, Vol. XXII, Trieste, pp. 44-54.
 

2Colombier (Lago di Neuchâtel, Svizzera)

Colombier è una località situata sulla riva sinistra del Lago di Neuchâtel, in Svizzera. Da questa località sono note almeno due stazioni palafitticole - Colombier-Le Bled e Colombier-Paradis-Plage - la prima collocabile nel Neolitico, la seconda nel Bronzo finale (Arnold 2009). I reperti conservati al Museo di Antropologia, sicuramente risalenti all'acquisto della collezione di E. Neumann (1925) provengono solo genericamente da "Palafitta di Colombier (Svizzera)", per cui non è possibile stabilire in quale esatto punto siano stati raccolti.

Arnold B. 2009, A la poursuite des villages lacustres neuchatelois: un siécle et demi de cartographie et de recherche​, Archéologie Neuchâteloise 45.
Betic A., Girelli D. 2013, 2. La collezione paletnologica del Museo di Antropologia dell'Università di Padova: genesi e composizione, in Càssola Guida P., Montagnari Kokelj M. (a cura di), Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell'Università di Padova, I. Nuovi contributi alla conoscenza della preistoria del Carso, Fonti e Studi per la Storia della Venezia Giulia, Serie seconda: Studi, Vol. XXII, Trieste, pp. 44-54.

3Brunndorf (Ig, Slovenia)

Le palafitte della palude di Lubiana, in Slovenia, sono note fin dal 1875, quando alcuni operai che lavoravano alla ripulitura di canali vicino al villaggio di Studenec/Brunndorf (nome odierno: Ig) rinvennero i resti di un insediamento.  Fu l'archeologo sloveno Karl Deschman, allora Direttore ad interepretare subito i rinvenimenti come riferibili ad un villaggio palafitticol e ad iniziarne lo scavo. La più antica delle palafitte di Lubiana si data alla metà del V millennio a.C.; la più recente alla seconda metà del II millennio a.C., comprendendo quindi la fine del Mesolitico, il Neolitico, l'Età del Rame e l'Età del Bronzo (Velušček 2017). Nella collezione del Museo di Antropologia, alcuni reperti provenienti dalle palafitte di Lubiana, e in particolare da Brunndorf, furono sicuramente acquisite all'interno della collezione di Eugenio Neumann, nel 1925: questo insediamento è infatti presente nella lista dei reperti della collezione acquisiti dal museo.

Velušček A. 2017, Le palafitte della palude di Lubiana (Slovenia) - Pile-dwellings of the Ljubljansko barje (Slovenia), in Micheli R. (a cura di), Il Palù di Livenza e le palafitte del sito UNESCO: nuovi studi e ricerche, Pagine dell'Ecomuseo, 17, pp. 25-33.
Betic A., Girelli D. 2013, 2. La collezione paletnologica del Museo di Antropologia dell'Università di Padova: genesi e composizione, in Càssola Guida P., Montagnari Kokelj M. (a cura di), Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell'Università di Padova, I. Nuovi contributi alla conoscenza della preistoria del Carso, Fonti e Studi per la Storia della Venezia Giulia, Serie seconda: Studi, Vol. XXII, Trieste, pp. 44-54.

 

4Robenhausen (Wetzikon, Svizzera)

La palafitta di Robenhaunse - sul lago Pfäkkikon, nel Canton Zurigo (Svizzera) - fu scoperta nel 1858 da Jakob Messikommer (Rouff U. 2004). Nell'elenco dei reperti dalla Collezione Neumann acqusiti dal Museo di Antropologia la palafitta di Robenhausen non è elencata. Un reperto, tuttavia, può essere con ogni probabilità riferito a questa acquisizione e proviene proprio da Robenhausen.

Rouff U. 2004, Lake-dwelling studies in Switzerland since "Meilen 1954", in Menotti F. (ed.), Living on the lake in prehistoric Europe. 150 years of lake-dwelling research, Routledge, Londra, pp. 9-21.