Camera ottica

La camera ottica venne acquistata il 25 marzo 1739 per il Gabinetto di Fisica di Giovanni Poleni.

Datazione: prima metà sec. XVIII

Descrizione:

Nel dicembre 1738, subito dopo l’istituzione della cattedra di Filosofia Sperimentale, Giovanni Francesco Morosini, uno dei Riformatori dello Studio di Padova, avviò le trattative per dotare la nuova cattedra di alcuni strumenti che intendeva acquistare presso gli eredi di un patrizio veneziano, Cristino Martinelli. Si avvalse dapprima della consulenza di Bernardino Zendrini, pubblico matematico e sovrintendente alle acque della Repubblica di Venezia, ma fu poi Giovanni Poleni a seguire la pratica a partire dai primi giorni di febbraio 1739, non appena venne scelto per occupare la nuova cattedra. Lo studioso si occupò della scelta degli oggetti e delle questioni pratiche, dal restauro al trasporto degli apparati di Martinelli, avvalendosi però sempre dell’aiuto di Zendrini, che si trovava sul posto a Venezia. Cinque strumenti, tra i quali questa camera ottica, vennero così ufficialmente acquistati il 25 marzo 1739 per le nuove lezioni di fisica sperimentale. Giovanni Poleni descrisse la presente camera nel suo "Indice delle Machine", dove annotava ogni nuovo strumento acquisito, come “Una camera optica lunga pollici ventiquattro, alta pollici dodeci e linee quattro, di legno di noce. Con due specchi piani, uno di metallo e l'altro di cristallo e con una lente convessa. V.1. L'Ecc.mo Magistrato le comprò dalli N.N.H.H Martinelli.” All’interno della camera, si trova uno specchio metallico posto a 25° rispetto all’orizzontale e, al di sopra dello specchio, è fissata una lastra di vetro inclinata di 50° rispetto allo specchio (la lastra di vetro non è originale). Entrando nella camera, la luce viene riflessa dallo specchio sulla lastra di vetro e, ponendo un foglio di carta sulla lastra stessa, si può osservare ed eventualmente disegnare l’immagine del paesaggio o degli oggetti esterni. Una lente convessa, inserita in un tubo di cartone e legno da cui la luce entra nella camera, permette la messa a fuoco dell'immagine. Un'altra lente è fissata sul coperchio della camera ottica per verificare la messa a fuoco dell’immagine a camera chiusa. Uno dei pannelli di legno laterali della camera non è originale.

Materiale e tecnica: legno di noce/cartone/vetro/lega speculum

Misure: altezza 33 cm, larghezza 32 cm, lunghezza 62 cm

Studiosi correlati: Giovanni Poleni (n.1683 - m.1761). Professore di Filosofia sperimentale all'Università di Padova dal 1739 al 1761. / Cristino Martinelli (n.1653 - m.1732).

Parole chiave: ottica , pre-cinema

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica

Codice bene: 5

Mostre

  • "La curiosità e l'ingegno - Collezionismo scientifico e metodo sperimentale a Padova nel Settecento", Padova, Orto Botanico, maggio-dicembre 2000

Bibliografia

  • Adolphe Ganot, Trattato elementare di fisica sperimentale ed applicata e di meteorologia: con una numerosa raccolta di problemi, ed.Vallardi, 1859
  • Pierre-Adolphe Daguin, Traité élémentaire de physique théorique et expérimentale: avec les applications à la météorologie et aux arts industriels, 2 ed.,1862
  • Giovanni Poleni, Indice delle macchine, Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, mss.it., cl. III, 54-55 = 4969-4970, cl. IV, 626 = 5488, 636 = 5497 [Venne redatto da Giovanni Poleni fra il 1740 e il 1761]