Tubo di Crookes con minerale fluorescente

Datazione: ultimo quarto sec. XIX

Descrizione:

Si tratta di un recipiente di vetro di forma ovoidale posto su un supporto di legno zavorrato da un anello di piombo. Uno degli elettrodi, fissato alla sommità del tubo, termina con un disco in alluminio, mentre l’altro elettrodo a punta è fissato lateralmente vicino alla base. Una colonna di vetro, inserita nella base del tubo e terminante al centro del tubo, sostiene un minerale che diventava fluorescente al passaggio della scarica elettrica. Crookes mostrò che, senza eccezione, il diamante era la sostanza più sensibile da lui studiata nella produzione di una rapida e luminosa fluorescenza. Anche il rubino era notevole in questo senso: al passaggio della scarica, si illuminava di un rosso straordinariamente intenso.

Materiale e tecnica: vetro/legno/piombo/alluminio

Misure: altezza 41 cm, diametro 14 cm

Parole chiave: fisica moderna

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica

Codice bene: 831

Mostre

  • "Bagliori nel vuoto. Dall'uovo elettrico ai raggi X: elettricità e pneumatica dal Seicento ad oggi", Padova, Orto Botanico, 1 febbraio-30 giugno 2004

Bibliografia

  • William Crookes, On Radiant Matter – A Lecture delivered to the British Association at Sheffield, August 22, 1879, “Nature”, vol. 20, 1879, pp. 419-423 e pp. 436-440
  • C. Gerhardt, Preis-Verzeichnis über Physikalische Apparate, Instrumente und Gerätschaften, Bonn, 1902
  • J.E.H Gordon, A Physical Treatise on Electricity and Magnetism, 2 vol., Londra, 1880
  • Max Kohl , Catalogue n° 100 - Installation des Salles de cours, Appareils de physique, 3 vol., Chemnitz, 1927