Bicchieri di Tantalo

I bicchieri vennero acquistati da Giovanni Poleni per il Gabinetto di Fisica dell'Università di Padova fra il 4 settembre 1743 e il 2 febbraio 1745.

Inventore: Erone d'Alessandria, c. 10 – c. 70 d.C.
Costruttore: Fratelli Galli, attivi a Como.

Datazione: secondo quarto sec. XVIII

Descrizione:

I vasi o bicchieri di Tantalo, ideati da Erone di Alessandria nel I secolo, diventarono classici nei gabinetti di fisica del XVIII e XIX secolo. Permettevano di dimostrare in modo spettacolare l’azione dei sifoni e quindi della pressione atmosferica. Si versava il liquido nel bicchiere ma, quando questo era quasi pieno, a causa del sifone nascosto al centro, il liquido iniziava a fuoriuscire dai beccucci laterali. Rimangono due di questi bicchieri dei tre originariamente acquistati da Giovanni Poleni, che li descrisse nel suo "Indice delle Macchine" come “Tre bicchieri co' loro sifoni in vetro. Ne' quali bicchieri, sin che dessi sono quasi pieni vi sta il vino, ma quando sono affatto pieni tutto il vino esce. Serve quest'esperimento ad illustrare la teoria delle suzzioni”. Poleni, per accentuare la spettacolarità scherzosa dell’esperimento, utilizzava vino invece di acqua.

Materiale e tecnica: vetro

Misure: altezza 20 cm, larghezza 20 cm, profondità 10 cm

Studiosi correlati: Giovanni Poleni (n.1683 - m.1761). Professore di Filosofia sperimentale all'Università di Padova dal 1739 al 1761.

Parole chiave: meccanica , pneumatica

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Storia della Fisica

Codice bene: 47

Mostre

  • "Bagliori nel vuoto. Dall'uovo elettrico ai raggi X: elettricità e pneumatica dal Seicento ad oggi", Padova, Orto Botanico, 1 febbraio-30 giugno 2004

Bibliografia

  • Erone di Alessandria, Spiritali di Herone Alessandrino ridotti in lingua Volgare, Urbino, 1592
  • Adolphe Ganot, Traité élémentaire de physique expérimentale et appliquée et de météorologie, 14 ed., Parigi, 1870
  • Giovanni Poleni, Indice delle macchine, Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, mss.it., cl. III, 54-55 = 4969-4970, cl. IV, 626 = 5488, 636 = 5497 [Venne redatto da Giovanni Poleni fra il 1740 e il 1761]