Il reperto venne acquistato nel 1876, per l’allora «Gabinetto di Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparata», dal quale derivarono poi i nuclei dei Musei di Zoologia e di Antropologia.
Luogo di rinvenimento: località in provincia di Padova
Datazione: tra fine VIII e metà VII secolo a.C.
Descrizione:
Ascia ad alette in bronzo, con occhiello laterale, corpo con profilo a campana e taglio leggermente espanso. La tipologia del manufatto consente di attribuirlo all’età del ferro, e in particolare alla prima età del ferro. La provenienza del manufatto, sebbene piuttosto generica, è dalla provincia di Padova. Il reperto fu acquistato da G. Canestrini nel 1876 per la somma di Lire 4, come è possibile evincere dalla lettura degli Inventari dell’allora Gabinetto di Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparata conservati presso l’Archivio antico dell’Università. Le collezioni appartenute a questo gabinetto furono smembrate negli anni 1903-04, quando venne creato il «Gabinetto di Antropologia». Il buon d’ordine che testimonia l’ingresso dell’ascia in bronzo dal padovano, firmato da Enrico Tedeschi, è del 16 aprile 1904.
Materia e tecnica : bronzo; fusione e martellatura
Misure : lunghezza 18,3 cm; larghezza 7,2 cm; spessore 3,3 cm
Studiosi correlati: Giovanni Canestrini
Parole chiave : età del ferro, archeologia, protostoria
Collocazione : Museo di Antropologia, Complesso di Palazzo Cavalli (Via Giotto, 1 - Padova)
Bibliografia:
- Canestrini G. 1888, Manuale di Antropologia, Ed. Hoepli, Milano, fig. 22.
Stato della pubblicazione: edito in Canestrini G. 1888, fig. 22; in corso di studio da parte di E. Dalla Longa, Centro di Ateneo per i Musei, Università di Padova.
Codice di riferimento interno al museo : PE0936
Ente proprietario: Università di Padova
Autore della scheda: Elisa Dalla Longa
Fotografia: Federico Milanesi
Gestione dei diritti: Museo di Antropologia dell’Università di Padova.