
Il reperto fu introdotto da Giovanni Canestrini, che lo inserì nel “Catalogo speciale di oggetti preistorici”, redatto a partire dal 1879 e oggi conservato al Museo di Zoologia dell’Università di Padova.
Luogo di rinvenimento: provincia di Modena
Datazione: Età del Bronzo medio 3 (tra il 1450 e il 1350 a.C.)
Descrizione:
Il reperto corrisponde all'ansa di una tazza realizzata in ceramica, modellata a mano. La forma dell'ansa, caratterizzato da appendici a forma di falce di luna, e per questo definite “falcate”, permette di datare il reperto all’Età del Bronzo medio 3, cioè circa tra il 1450 e il 1350 a.C. Il reperto è riccamente decorato con fasci di ampie solcature realizzate a crudo nel corpo ceramico.
Materia e tecnica: ceramica, modellata a mano
Misure: larghezza 8,3 cm; lunghezza 5,2 cm
Studiosi correlati: Giovanni Canestrini
Parole chiave: età del bronzo, terramare, archeologia, protostoria
Collocazione: Museo di Antropologia, Complesso di Palazzo Cavalli (Via Giotto, 1 - Padova)
Stato della pubblicazione: in corso di studio da parte di E. Dalla Longa, Centro di Ateneo per i Musei, Università di Padova
Codice di riferimento interno al museo: PE1234
Ente proprietario: Università di Padova
Autori della scheda: Elisa Dalla Longa
Fotografia: Federico Milanesi
Gestione dei diritti: Museo di Antropologia dell’Università di Padova