Igrometro a capello

Inventore: Horace-Bénédict de Saussure, n.1740 - m.1799. Scienziato e alpinista ginevrino.

Datazione: secondo quarto sec. XX

Descrizione

L’igrometro è uno strumento che misura l’umidità dell’ambiente sfruttando la variazione della lunghezza di un capello al variare dell’umidità. Sul telaio metallico veniva teso un capello, fissato da una parte e avvolto, dall’altra parte, intorno ad una carrucola il cui asse porta un indice mobile lungo un quadrante graduato da 0 a 100. Il capello, completamente sgrassato con alcool, era sensibile all’umidità dell’aria e le sue variazioni di lunghezza facevano ruotare la lancetta lungo la scala graduata segnando così il livello di umidità. L’igrometro a capello venne inventato dallo scienziato ginevrino Horace-Bénédict de Saussure (1740-1799), che ne pubblicò una prima descrizione nel 1783. De Saussure portò poi questo strumento con sé in tutti i suoi viaggi sulle Alpi e lo utilizzò in particolare sulla cima del Monte Bianco nel 1787.

Materiale e tecnica: ottone

Misure: altezza 27,3 cm, larghezza 2 cm, lunghezza 6,3 cm

Parole chiave: calore

Collocazione: Istituto di Istruzione Superiore "Pietro Scalcerle" di Padova

Codice bene: 35

Bibliografia

  • Adolphe Ganot, Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata e di meteorologia, Milano 1861