
Inventore: Peter Barlow, n.1776 - m.1862. Matematico e fisico inglese, fu professore alla Royal Military Academy di Woolwhich.
Datazione: secondo quarto sec. XX
Descrizione
La ruota di Barlow costituisce un primo esempio, molto semplice, di motore elettrico, cioè di un dispositivo atto a trasformare l’energia elettrica in energia meccanica. Lo strumento è composto da una ruota di rame posta fra le espansioni polari di una calamita. Sotto la ruota è invece posizionata una bacinella contenente mercurio, dalla quale la ruota può liberamente attingere. Collegando la ruota e il mercurio con i poli di un generatore, il circuito si chiude, facendo nascere una forza che provoca la rotazione continua del disco; cambiando verso alla corrente o invertendo le polarità della calamita, il senso di rotazione della ruota si inverte.
Lo strumento prende il nome dal fisico inglese Peter Barlow (1776-1862), che lo presentò nel 1821. In realtà, l'apparato fu ideato dal suo assistente, il chimico James Marsh (1794-1846) che lo ideò dopo aver osservato che un filo attraversato da una corrente veniva espulso dai poli della calamita fra i quali era appeso.
Materiali e tecnica: ferro/legno/rame
Misure: lunghezza 18 cm, larghezza 11 cm, altezza 13 cm, diametro ruota 8 cm
Parole chiave: elettricità, elettromagnetismo
Collocazione: Collezione del Liceo statale “Ippolito Nievo” di Padova
Codice bene: 430-431