
Lo strumento è stato acquistato dal Liceo G.B. Brocchi e inventariato per la prima volta nel 1954.
Inventore: Johann Heinrich Wilhelm Geissler, n.1815 – m.1879. Fisico tedesco.
Datazione: terzo quarto sec. XX
Descrizione
I tubi di Geissler vengono utilizzati per dimostrare gli effetti luminosi delle scariche elettriche nei gas a pressioni ridotte. Lo strumento è composto da una base circolare di legno la quale sostiene un tubo di vetro. Quest'ultimo, biforcandosi in due rami che si ripiegano su se stessi, forma quattro cilindri riempiti di liquido. Ciascun cilindro contiene una serpentina di forma diversa e presenta in ogni estremità superiore ed inferiore un bulbo sferico. Nei bulbi inferiori più esterni, di forma leggermente allungata, sono inseriti due elettrodi ai quali veniva collegato un generatore, solitamente un rocchetto di Ruhmkorff. Il flusso di corrente così prodotto, passando all'interno delle serpentine contenenti gas rarefatto, genera dei bagliori molto intensi che illuminavano i fluidi presenti nei tubi.
Materiale e tecnica: vetro/ottone/platino/tungsteno/alluminio/legno/fluidi fluorescenti
Misure: altezza 37,3 cm, larghezza 14 cm, lunghezza 10,6 cm
Parole chiave: elettricità, fisica moderna
Collocazione: Liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa
Codice bene: 21
Bibliografia
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- Inventario del Gabinetto di Fisica del Liceo Brocchi, 1954 [Archivio del Liceo Brocchi]