Macchina di Wimshurst

Lo strumento è stato acquistato dal Liceo G.B. Brocchi prima del 1930 al prezzo di 360 lire.

Inventore: James Wimshurst, n.1832 - m.1903. Ingegnere e armatore britannico.

Datazione: primo quarto sec. XX

Descrizione

Due dischi in materiale isolante, montati parallelamente a breve distanza tra loro su una struttura in ferro, vengono messi in rotazione in senso opposto attraverso un sistema di pulegge azionate da una manovella. Su entrambe le facce esterne dei dischi sono applicati in disposizione radiale dei settori metallici i quali, durante la rotazione, entrano a contatto con un'asticella di metallo tramite due spazzole. Queste, ogni volta che passano sui settori metallici, invertono la loro carica (da positiva a negativa e viceversa), cosicché su una metà del disco i settori si caricano positivamente, mentre sull'altra si caricano negativamente. La carica elettrica statica accumulata sulle spazzole viene poi incanalata in una struttura collegata a due bottiglie di Leyda e quindi incamerata. Uno spinterometro costituito da due elettrodi di forma sferica scarica infine la corrente, sotto forma di scintille, grazie al campo elettrico che le sfere hanno generato attorno a esse.

Materiale e tecnica: legno/ferro/ottone/cuoio/rame/vetro/sughero/ceralacca

Misure: altezza 29 cm, larghezza 12,3 cm, lunghezza 25,7 cm

Parole chiave: elettricità

Collocazione: Liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa

Codice bene: 13

Bibliografia

  • Registro Inventario del Gabinetto di Fisica del Liceo Brocchi, 1950 [Archivio del Liceo Brocchi]