6- Termometrografo di Bellani

Inventore: James Six, n.1731 - m.1793. Fisico britannico.

Inventore: Angelo Bellani, n.1776 - m.1852. Costruttore di strumenti termometrici e fisico italiano.

Datazione: 2/2 XIX sec.

Descrizione

Detto anche “termometro a massima e minima di Six-Bellani”, questo strumento venne inventato nel 1782 da James Six (1731-1793) e perfezionato all’inizio del XIX secolo da Angelo Bellani (1776-1852). Permetteva di “registrare” le temperature massime e minime raggiunte durante un esperimento o un periodo di osservazioni (era ampiamente in uso in meteorologia). 
L’ampolla inferiore e il primo tratto del tubo contengono alcool,  il tratto centrale del tubo contiene mercurio, mentre la parte superiore del tubo contiene alcool e un po’ d’aria. Due indici cilindrici di metallo sono posti fra il mercurio e l’alcool.  Quando la temperatura aumentava, l'alcool dell’ampolla inferiore e il mercurio si dilatavano e l’indice superiore veniva spinto verso l’altro dal mercurio. Quando la temperature scendeva, l’indice restava sul posto, segnando così la temperatura massima raggiunta. Nello stesso tempo, con il calo della temperatura, l’indice inferiore veniva spinto in giù dal mercurio, restando poi sul posto in caso di rialzo della temperatura, e indicava così la temperatura minima raggiunta. Per una nuova serie di misure occorreva portare entrambi i pezzetti di ferro a contatto con il mercurio usando un magnete.
Inventato nel 1782 da James Six e perfezionato all’inizio del XIX secolo da Angelo Bellani, questo strumento permetteva di “registrare”, grazie a due indici cilindrici metallici, le temperature massime e minime raggiunte. [L’ampolla inferiore e il primo tratto del tubo contengono alcool,  il tratto centrale del tubo contiene mercurio, mentre la parte superiore del tubo contiene alcool e un po’ d’aria. Due indici cilindrici di metallo sono posti fra il mercurio e l’alcool.  Quando la temperatura aumentava, l'alcool dell’ampolla inferiore e il mercurio si dilatavano e l’indice superiore veniva spinto verso l’altro dal mercurio. Quando la temperature scendeva, l’indice restava sul posto, segnando così la temperatura massima raggiunta. Nello stesso tempo, con il calo della temperatura, l’indice inferiore veniva spinto in giù dal mercurio, restando poi sul posto in caso di rialzo della temperatura, e indicava così la temperatura minima raggiunta.
 

Materiale: Vetro, alcool, mercurio

Misure: cm 9,5 x 30 x 1

Parole chiave: Termologia, Misura della temperatura e cambiamenti di stato

Collocazione: Collezione del liceo Classico “Tito Livio” - Padova

Codice bene: 21

Bibliografia

  • Museo degli strumenti di Fisica del Liceo Tito Livio di Padova, Canova 2010