17- Cannocchiale gregoriano

Inventore : James Gregory, n.1638 - m.1675. Matematico e astronomo scozzese.

Datazione : prima metà sec. XIX

Descrizione

Si tratta di un telescopio a riflessione che prende il nome dal suo ideatore, James Gregory (1638-1675), matematico e astronomo di origine scozzese. All’interno è costituito da uno specchio parabolico, che ha la funzione di obiettivo, da un secondo specchio, concavo anch’esso ma di sezione ellittica, e da una lente oculare. Gli specchi concavi, al pari delle lenti, possono svolgere la funzione di ingrandire e focalizzare un’immagine. Questo modello di telescopio ha la particolarità di non rovesciare l’immagine e, potendo dunque essere utilizzato anche per osservazioni terrestri, conobbe una notevole diffusione a partire dalla metà del XVIII secolo.
Per mettere a fuoco l’immagine si faceva ruotare la sottile asticella che corre lungo il tubo principale e sposta la posizione relativa degli specchi interni. Il cannocchiale può ruotare su stesso sul piano orizzontale e se ne legge la posizione su un disco orizzontale graduato da 0° a 360°. Un disco verticale (graduato da 0° a 360°) munito di nonio sulla parte bassa (5-0-5) e applicato al fianco del tubo permette di misurarne l’inclinazione rispetto all’orizzonte. Lo strumento è munito di due livelli a bolla, uno per verificare l’orizzontalità del supporto e uno per posizionare il tubo in posizione orizzontale alfine di tarare la scala verticale all’inizio delle osservazioni. Lo strumento faceva parte del primo nucleo del Gabinetto di Fisica, come risulta dell’elenco del 1874-75.

Materiale e tecnica : Ottone/vetro

Misure : cm 44x53x21

Parole chiave : Ottica

Collocazione : Collezione del liceo Classico "Tito Livio"- Padova

Codice bene : 2

Bibliografia

  • Museo degli strumenti di Fisica del Liceo Tito Livio di Padova, Canova 2010