16- Elettroscopio di Bohnenberger

Inventore : Thomas George Bernhard Behrens, n.1775 - m.1813.

Inventore: Johann Gottlieb Friedrich von Bohnenberger, n.1765 - m.1831. Fisico e matematico tedesco.

Datazione: 2/2 XIX sec.

Descrizione

La concezione originale dello strumento, in cui una foglia d’oro era sospesa fra due pile voltaiche, venne elaborata da T. G. B. Behrens nel 1806. Tuttavia, lo strumento prende il nome da J.G..F. Bohnenberger che, nel 1814, sostituì le pile voltaiche con pile a secco.
Su una base di legno è montata una campana di vetro chiusa da un tappo verniciato di ceralacca. Ad una bacchetta in ottone che passa attraverso il tappo è sospesa una foglia d'oro posta tra due placche metalliche collegate ai poli contrari di due pile a secco di Zamboni. L’estremità superiore della bacchetta doveva essere costituita da una sfera in ottone – ora mancante – con cui si toccava il corpo di cui si voleva valutare la carica elettrica. Si elettrizzava così la foglia d’oro, che veniva allora attirata dalla placca di segno opposto. La deflessione della foglia d'oro permetteva una stima della carica elettrica applicata e forniva anche un’indicazione sul segno dell’elettricità stessa.
L'uso di pile a secco (Bohnenberger) rispetto a quelle voltaiche (Behrens) consente una maggiore sensibilità dello strumento.
La parte terminale della campana, la base e alcune porzioni di campana, sono verniciate piuttosto grossolanamente di rosso e nero.

Materiale e tecnica: Oro/vetro/ceralacca/legno/ ottone

Misure: altezza 31 cm; diametro 17,5 cm

Parole chiave: Elettrostatica, elettricità

Collocazione: Collezione del Liceo Classico "Tito Livio" - Padova

Codice bene : 12

Bibliografia

  • Museo degli strumenti di Fisica del Liceo Tito Livio di Padova, Canova 2010