Statuetta
Soggetto: Cariatide (Architettura)
Titolo: Architettura
Autore: Vittoria, Alessandro, 1525 ca./ 1608 (scultore)
Datazione: seconda metà sec. XVI
Descrizione:
Modello autografo di Alessandro Vittoria per la cariatide di destra del suo Monumento funebre, posto in opera nella chiesa di San Zaccaria a Venezia nel 1605. Sulla base dei documenti testamentari si sa che due figure allegoriche, la Pittura e l'Architettura, erano già state eseguite almeno una quarantina d'anni prima, dato che se ne parla nel primo testamento del 1566 e poi successivamente in quello del 1576. Solo più tardi, come si evince dal documento del 1587 e successivi, si aggiunsero il ritratto del Vittoria e una terza figura, la Scultura la quale, alla fine, venne posta in alto, sopra il busto, a rimarcare il valore dell'artista come scultore. Per quanto riguarda le proporzioni allungate della figura infine, gli Studiosi, da ultima Attardi, ne hanno annotato l'eleganza che rimanda verso le forme del Parmigianino, che influenzano l'artista a partire dalla fine del sesto decennio del XVI sec.
Iscrizione
Arx Victo
Tecnica di scrittura: graffito
Materiale e tecnica: Terracotta/ modellatura/ dipintura
Misure: altezza 43 cm, larghezza 13.5 cm
Provenienza: Collezione Mantova Benavides, Padova; Collezione Vallisneri, Padova
Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte
Codice bene: MB19
Mostre
- La "bellissima maniera". Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento, Trento, Castello del Buonconsiglio, 1999
- Parmigianino e il manierismo europeo, Parma/ Vienna, 2003
Bibliografia
- Bettini Sergio, Note sui soggiorni veneti di Bartolomeo Ammannati, in Le Arti, III (1940), n. 1, pp. 20-27: 24.
- Semenzato Camillo, Alcune opere della Raccolta Benavides al Liviano, in Bollettino del Museo Civico di Padova, XLV (1956), pp. 89-104: 98, n. IV, nota 7.
- Leithe-Jasper Manfred, Alessandro Vittoria. Beitrage zu einer Analyse des Stils seiner figurlichen Plastiken unter besonderer Berucksichtigung der Beziehungen zur gleichzeitigen Malerei in Venedig, tesi di dottorato, Wien, 1963, pp. 119-121.
- Favaretto Irene, Il Museo del Liviano a Padova. Itinerario per il visitatore, Padova, CEDAM, 1976, p. 144.
- Kinney Peter 1976, The Early Sculpture of Bartolomeo Ammannati, New York – London, Garland Pub., 1976, p. 168, nota 4.
- Martin Thomas, Alessandro Vittoria and the Portrait Bust in Renaissance Venice. Remodelling Antiquity, Oxford, Clarendon, 1998, p. 84.
- Leithe-Jasper Manfred, Alessandro Vittoria, Cariatide, in La bellissima maniera. Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento, catalogo della mostra, Trento, Castello del Buonconsiglio, 25 giugno-26 settembre 1999, a cura di Andrea Bacchi, Lia Camerlengo, Manfred Leithe-Jasper, Trento, Provincia autonoma, 1999, pp. 320-321, n.67.
- Gasparotto Davide, Alessandro Vittoria. Cariatide (modello per la figura dell’Architettura sulla tomba dello scultore in San Zaccaria a Venezia), in Parmigianino e il manierismo europeo, catalogo della mostra, Parma, Galleria Nazionale, 8 febbraio-15 maggio 2003/ Vienna, Kunsthistorisches Museum, 4 giugno - 14 settembre 2003, a cura di Lucia Fornari Schianchi e Sylvia Ferino-Pagden, Cinisello Balsamo (MI), 2003, p. 398, n. 3.5.4.
- Davis C., Titian, “A singular friend”, in Kunst und Humanismus, Festschrift für G. Schüssler zum 60. Geburstag, W. Augustyn, E. Lenschner edd., Passau, Dietmar Klinger, 2007, p. 277.
- Attardi Luisa, 116.Architettura, in Un Museo di antichità nella Padova del Cinquecento. La raccolta di Marco Mantova Benavides all'Università di Padova, a cura di Irene Favaretto, Alessandra Menegazzi, Roma, Giorgio Bretschneider, 2013, pp. 134-136.