
Datazione: secondo quarto sec. XX
Descrizione
I sei prismi sono costituiti da cristalli ionici – ad esempio di cloruro di sodio (NaCl) o di bromuro di cesio (CsBr) - trasparenti alla radiazione infrarossa. Sono conservati in recipienti che li isolano dall'ambiente esterno, così che l'umidità non li possa rovinare. Venivano utilizzati, in combinazione con uno strumento denominato “spettrofotometro a infrarossi”, nelle ricerche relative allo studio delle strutture molecolari e dei legami tra gli atomi che le costituiscono.
Furono acquisiti dall'Istituto di Chimica Fisica grazie ai finanziamenti provenienti dal Piano Marshall, e alcuni di essi recano ancora la caratteristica etichetta con la scritta "PER LA RICOSTRUZIONE EUROPEA RIFORNIMENTI INVIATI DAGLI STATI UNITI D'AMERICA".
Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione di strumenti del Dipartimento di Scienze Chimiche