
Costruttore: Egisto Tortori, n. 1829 - m. 1893
Datazione: terzo quarto sec. XIX
Descrizione
I 18 modelli di funghi in cera, appartenuti al Gabinetto di Materia Medica, sono opera del ceraiolo fiorentino Egisto Tortori, che si era formato presso il laboratorio di preparati in cera del Museo di Storia Naturale di Firenze, sotto la guida di Luigi Calamai e Giovan Battista Amici. Quest'ultimo spinse Tortori a osservare con il microscopio i particolari delle specie da riprodurre in cera, in modo da ottenere dei modelli il più possibile realistici.
Della collezione di funghi in cera si trova per la prima volta traccia scritta nel libro Ricordi storici della Cattedra di Materia Medica nella Università di Padova raccolti e commentati da Ferdinando Coletti, pubblicato a Padova nel 1871. Secondo Coletti, “la collezione de' funghi in cera, si è iniziata con gli esemplari che vi presento, lavor diligentissimo e veramente artistico di quel valente preparatore in cera, che l'Eglisto Tortori di Firenze, vero confratello e concittadino del Cellini, e che ha di lui la rapida intuizione, l'elegante modellare ed il finito lavoro.” Ciascun modello ha una base rettangolare di legno sulla quale, in alcuni casi, è presente un'etichetta con la denominazione della specie, e con l'indicazione dell'edibilità o tossicità del fungo rappresentato. In uno dei modelli è inoltre presente l'etichetta del Gabinetto di Materia Medica. La collezione è conservata in un armadio storico restaurato.
Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione storica del Dipartimento di Scienze del Farmaco
Bibliografia
- Tito Martini, Egisto Tortori e l'arte di modellare in cera, Firenze, 1895
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Ferdinando Coletti, Ricordi storici della Cattedra di Materia Medica nella Università di Padova raccolti e commentati da Ferdinando Coletti, Padova, 1871