Paraboloide iperbolico

Costruttore: Atelier di progettazione e costruzione di modelli matematici del Mathematisches Institut der K. Technischen Hochschule, Monaco di Baviera

Datazione: inizio sec. XX

Descrizione

Il modello, presente in due copie, rappresenta una superficie detta “paraboloide iperbolico” e appartenente alla famiglia delle quadriche. Mette in evidenza la caratteristica del paraboloide iperbolico di essere una superficie rigata, ossia formata da un'unione di rette. Infatti un telaio in ottone a forma di quadrato sghembo fa da supporto a dei fili di seta tesi, che rappresentano proprio le due schere di rette che costituiscono la quadrica. Ciascun filo collega due lati opposti del telaio, ed è tenuto in tensione da un piombino appeso ad una estremità. Mentre una coppia di angoli opposti del telaio ha un'ampiezza fissa, l'altra ha un'ampiezza variabile. Questo consente di modificare la forma del quadrato sghembo, e conseguentemente di rappresentare una famiglia di paraboloidi iperbolici. 

L'etichetta originale è mancante in entrambi i modelli. Questo tipo di paraboloide iperbolico è catalogato come oggetto n°5 della IV serie del Catalog Brill-Schilling, che comprende cinque modelli di superfici di secondo ordine realizzati con fili di seta e telai in ottone. Non vi sono notizie né sul progettista né sul luogo in cui furono costruiti i primi prototipi, che quasi certamente furono realizzati tra il 1877 e il 1880.

Materiale e tecnica: ferro/seta/piombo

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione di modelli e strumenti matematici - Dipartimento di Matematica

Bibliografia

  • Martin Schilling, Catalog Mathematischer Modelle für den höheren mathematischen Unterricht, Halle a.S., 1911.
  • Franco Palladino, Il fondo di modelli e strumenti matematici antichi dell'università di Padova, Padova, 1999.