Coppa/ emisferica
Tipologia: Dragendorff 37
Classe e produzione: STRUMENTI, UTENSILI E OGGETTI D’USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
Ambito culturale: produzione romana
Datazione: fine/ metà I-II d.C., 80 d.C. - 150 d.C.
Descrizione:
Frammento di parete decorata di coppa emisferica sud-gallica prodotta a La Graufesenque o a Banassac. La superficie è decorata a stampo e in alto sono presenti ovoli lunghi con lingue non ben incise né ben distanziate, divise da segmenti verticali lisci, terminanti con roselline ad otto petali. Il fregio principale è costituito da elementi vegetali ed animali. A sinistra un cervo seduto, privo della parte anteriore del muso e delle zampe. I tratti orizzontali incisi a mano mediante bulino hanno forse lo scopo di rendere il vello dell'animale. A destra si erge la parte superiore di un nodoso e robusto albero, con 5 rami contorti, ottenuti con grosse linee ondulate, recanti fiori a grappolo e foglie dai margini frastagliati. Tra i rami vi sono uccellini di differenti dimensioni. I tratti sembrano quelli tipici dei prodotti di Germanus. Superficie interna ed esterna verniciata e lucida.
Materiale e tecnica: terracotta/ tornio
Misure: altezza 5 cm, larghezza 4.5 cm
Collocazione: Università degli Studi di Padova, Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte
Codice bene: S14
Codice bene: K191
Bibliografia
- Antoni Armida, La ceramica sigillata del Museo del Liviano, tesi di laurea, rel. prof. Luigi Polacco, Università degli Studi di Padova, a.a. 1967-1968, pp. 319-322, n. 43.
- Gabucci Ada, Attraverso le Alpi e lungo il Po. Importazione e distribuzione di sigillate galliche nella Cisalpina, Roma, Publications de l'École française de Rome, 2017, p. 646, fig. 91.
- Oswald Felix, Index of Potters’ Stamps on Terra Sigillata "Samian Ware", London, The Gregg press, 1964, n. 1748, tav. LXXI.