1Statuette bronzee di età preromana

Gli ex voto in bronzo di età preromana conservati nel Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte appartengono all’ampio arco cronologico che va dal VII sec. a.C. alla fase della romanizzazione (III-II sec. a.C.). Riferibili in parte alla cultura dei veneti antichi e più in generale a produzioni dell’Italia settentrionale, raffigurano divinità, offerenti o animali.

2Statuette bronzee di età romana

Le statuette in bronzo di età romana conservate nel Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte sono databili a partire dalla tarda età repubblicana e sino all’avanzata età imperiale. Raffiguranti divinità, offerenti o animali, erano oggetto di venerazione nell’ambito di culti domestici o, in alternativa, venivano utilizzati come ex voto.

3Instrumentum domesticum

La vita quotidiana in età romana implicava l’utilizzo di manufatti di vario genere e con destinazioni disparate. Prodotti sia in ceramica che in bronzo, gli strumenti quotidianamente utilizzati in ambito domestico sono una preziosa testimonianza della cultura materiale antica. Nel Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte sono conservati soprattutto strumenti funzionali alla preparazione di alimenti o alla mensa, ma non mancano strumenti agricoli di piccole dimensioni o oggetti per la scrittura.

4Le misure dei romani

L’attività di misurare nel mondo romano è testimoniata al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte grazie a un cospicuo gruppo di pesi di precisione, che spesso riportano segni indicanti l’unità di misura, e un’asta di piccola stadera, pure probabilmente destinata a misurazioni accurate di ambito commerciale o medico.

5Suppellettile da mensa di età romana

Tra i reperti più rappresentativi della cultura materiale di età romana vanno senz’altro annoverate le suppellettili da mensa in ceramica. Nella fattispecie, il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte espone e conserva un cospicuo gruppo di ceramica fine da mensa, in particolare la cosiddetta “terra sigillata”, caratterizzata dalla vernice rossa, dalla decorazione a rilievo e dalla frequente presenza di marchi di fabbrica.

6Suppellettile per l’illuminazione greca e magnogreca

Sebbene numericamente contenuto, appare d’interesse il gruppo di lucerne di ambito culturale greco esposte e conservate presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte. Databili a partire dal V sec. a.C. e sino a tutta l’età ellenistica, queste lucerne, realizzate sia al tornio che a stampo, appartengono a produzioni della Grecia continentale, ma anche della Magna Grecia e dell’Egitto ellenistico. 

7Suppellettile per l’illuminazione di età romana

Le lucerne fittili e bronzee di età romana sono manufatti di straordinaria importanza, sia in quanto testimoni di come veniva gestita l’illuminazione in ambito pubblico e privato, sia pure per il ricco repertorio iconografico che propongono nelle decorazioni sul disco (ossia la parte superiore). Le lucerne del Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte si collocano nell’ampio arco cronologico che dall’età repubblicana si spinge sino all’avanzata tarda antichità e non sono riferibili solo a produzioni italiche, ma provengono pure da altri ambiti territoriali, quale l’Egitto romano.